Secondo le discipline olistiche le unghie sono considerate il barometro della salute. Infatti trovandosi alle estremità periferiche del nostro corpo, ricevono nutrimento solo che dopo tutti gli altri organi sono stati nutriti, e quindi se ci sono squilibri nutrizionali le unghie lo segnalano subito.
- Unghie bluastre: problemi di cuore o polmoni
- Unghie rigonfie e concave: artrite
- Unghie con strisce biancastre: carenza di minerali, in particolare lo zinco
- Unghie pallide e senza colore: anemia
- Unghie rigate: cattiva assimilazione del cibo
- Unghie con macchie bianche: presenza di acidi urici nell'organismo.
E' consigliabile in caso di unghie fragili, di limarle solo dopo aver messo lo smalto e non prima.
La lima va passata partendo dai lati verso il centro, e non da una parte all'altra perchè gli strati cornei potrebbero separarsi e indebolirsi.
Sempre meglio evitare il più possibile prodotti chimici e preferire prodotti naturali tra cui i rinforzanti e gli idratanti con oli essenziali di lavanda, limone, tea tree, calendula, cetriolo, olio di ricino, mandorla e carota.
Meglio evitare indurenti chimici che a lungo andare rendono le unghie fragili. L'indurente naturale che ha una grande efficacia è l'olio di neem, massaggiandolo alla sera stimola la circolazione e la crescita, rendendo le unghie lucide e sane.
Una buona integrazione alimentare può aiutare le unghie quando sono secche e fragili, senza contare che portiamo benefici anche a tutto il resto del corpo.
I prodotti da assumere:
- proteine sotto forma di aminoacidi
- vitamina A, vitamina B 6, complesso vitaminico B
- antiossidanti: vitamina C, vitamina E, coenzima Q 10, glutatione
- acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6
- minerali: ferro, zolfo, silicio, zinco e calcio.
Questo per quanto riguarda la cura delle unghie dalla nostra alimentazione. Per questo è consigliabile anche una buona integrazione con aloe vera e antiossidanti.
(Bibliografia tratto da estetica olistica)