martedì 31 gennaio 2012

L’olio di Jojoba


L’olio di Jojoba veniva utilizzato dagli indiani americani come rimedio nel trattamento della pelle e delle ferite. La pianta è originaria dell’Arizona e della California. Jojoba Si chiama olio, ma in realtà è una cera liquida. Mentre tutti gli altri oli di semi contengono nella loro molecola anche glicerina (trigliceridi), l’olio di Jojoba la contiene ed inoltre la molecola lineare, non ramificata, che lo caratterizza può spiegare la sua facilità di assorbimento da parte della pelle.

Le proprietà di quest’olio sono apprezzabili per l’alta purezza, per l’assenza di odore (perciò è adatto ad essere utilizzato come base per i profumi), per la stabilità al calore e per l’alta resistenza all’irrancidimento, oltre che per la presenza di antiossidanti naturali: i tocoferoli.

E’ estremamente fluido, stabile e ininfiammabile. Può polimerizzare alla luce e va pertanto conservato in bottiglie di latta o di vetro scuro (come accade per l’olio d’oliva).
Lievemente profumato, di colore dal giallo pallido o dorato all'arancione pallido. Un olio denso che dura a lungo. Ha un’azione elasticizzante e protettiva che contrasta la formazione delle rughe è un toccasana per i capelli, oltre che come impacco può essere utilizzato anche per proteggere le chiome prima della piscina o dell’esposizione al sole ha delle ottime qualità protettive e curative penetra rapidamente nella pelle e la lascia setosa e liscia adatto a ogni tipo di pelle, anche per pelli grasse possiede un’alto contenuto di vitamina E, minerali e sostanze naturali curative e nutrienti

 Gli indiani usavano l’olio di jojoba per le sue proprietà particolari, come toccasana in tutti i casi di malattie della pelle, contro l’infiammazioni degli occhi, della gola e altre malattie. Lo usavano anche per la cura della pelle e dei capelli.